Superato il Golfo di Biscaglia in sole 2 tappe, abbiamo fatto rotta su La Coruña, ma all'improvviso il vento rinfrescava raggiungendo i 40 nodi, mare polverizzato e onda che si formava sulla prua.Impossibilitati a proseguire, se non a rischio di danneggiare l'imbarcazione, decidevamo di poggiare decisamente e rifugiarci a Puerto Cariño, porto di pescatori della Galizia.
L'accoglienza è stata calorosa, pescatori molto simpatici che ci hanno immediatamente trovato un posto dove ormeggiarci: 5 metri sopra la nostra falchetta!!
Abbiamo ormeggiato e preparato un'ottima pasta al pesto. Dopo siamo andati a dormire con la sveglia puntata alle 05:45, ma in piena notte siamo stati svegliati dal lamento dei parabordi compressi dai 50 nodi di vento sulla nostra dritta.
Avevamo appena finito di rinforzare gli ormeggi quando il peschereccio ormeggiato alle nostre spalle, un bestione di oltre 70 piedi, decideva di salpare.
Il vento, che aveva raggiunto raffiche di 60 nodi, ne impediva la manovra.
Dopo vari tentativi, capimmo che l'unica cosa da fare era di spostare IRREQUIETA ed aiutarlo a lasciare gli ormeggi senza travolgerci.
Il successo della manovra veniva accompagnato da un caloroso tripudio.
Alle 08:00 anche noi mollavamo gli ormeggi, rotta su La Coruña, ma usciti da Cabo Ortegal, 37 nodi di vento in prua ci costringevano ad un veloce rientro.
Cap. Daniele Raddavero
